Il pane è un alimento quotidiano composto da un impasto di farina, acqua e sale. La sua composizione fornisce principalmente carboidrati, motivo per cui nelle diete si tende a ridurne l’assunzione o a eliminarlo. Ma è giusto dire che il pane fa ingrassare?
Tutto dipende dalla quantità, dal tempo di consumo, dalla salute e dal tasso metabolico della persona che lo mangia. Una grande quantità di carboidrati nella dieta contribuisce all’aumento dei livelli di glucosio nel sangue e all’aumento della secrezione di insulina.
Il pane può far aumentare di peso le persone con metabolismo dei carboidrati alterato, con una resistenza all’insulina e con diabete di tipo II. È particolarmente sconsigliato mangiare il pane a colazione, perché al mattino, subito dopo il risveglio, la risposta insulinica è la più alta nell’arco della giornata.
Naturalmente, mangiare il pane spesso e in grandi quantità, a colazione, pranzo e cena favorisce l’aumento di peso. Lo stesso funzionerà per qualsiasi prodotto a base di carboidrati (pasta, cereali, riso, patate, dolci).
Scopri qual è il tipo di pane più adatto a te e quante calorie ha.
Tipi di pane
Nei prodotti da forno si distinguono i seguenti tipi di pane
- Pane Di Frumento
- Pane di segale
- Pane misto
I consumatori di solito distinguono tra pane bianco e pane integrale.
Il pane bianco è il pane sfornato dalla farina di tipo 00, 0 o 1, mentre il pane integrale dalla farina di tipo 2 o Farina integrale di grano tenero.
Il pane bianco contiene meno fibre e ha un indice glicemico più elevato (IG = 70-95) rispetto al pane integrale (IG = 50). Ecco perché il pane integrale è consigliato per il controllo del peso.
Va però considerato che 100 g di pane integrale non sono meno calorici del bianco. Pertanto, durante il dimagrimento, non mangiarne grandi quantità.
Quale pane scegliere?
In una dieta viene scelto principalmente il pane integrale perché, rispetto al pane bianco, ha più fibre e minerali che aiutano ad espellere il colesterolo in eccesso. Il corpo riesce anche ad assorbire più lentamente i carboidrati contenuti in esso contribuendo al controllo glicemico.
Tuttavia, il pane integrale non è consigliato alle persone con malattie gastrointestinali o problemi digestivi.
La scelta del pane dipende molto dalle condizioni di salute e dalla richiesta di sostanze nutritive della persona. Bianco o integrale, grano, segale o misto, lievito madre o lievito; vista la grande quantità di tipi di pane è difficile indicare il migliore.
In questo caso entrano in gioco i miglioratori. Nell’industria dei prodotti da forno, i miglioratori sono delle sostanze che vengono utilizzate per migliorare il volume, l’aspetto, la struttura e le proprietà della mollica. Una giusta scelta è quella di acquistare il pane in piccole panetterie dove viene cotto con metodi tradizionali, senza miglioratori, ottenendo un gusto eccellente e valori nutrizionali molto più alti rispetto al pane gonfiato dell’ipermercato.
Fasi di produzione del pane
Il pane si divide anche in pane di alta qualità e pane di bassa qualità. Il pane di alta qualità viene prodotto con metodi tradizionali che richiedono la selezione e il trattamento delle materie prime. Inoltre nel suo impasto non vengono utilizzati miglioratori quindi il processo di produzione sarà più lungo rispetto a quello del pane di bassa qualità.
In generale il processo di produzione comprende le seguenti fasi:
- proporzione degli ingredienti
- tempo e intensità di miscelazione
- produzione del lievito naturale
Pane speciale
Un pane speciale è un pane che è stato prodotto con l’aggiunta di ingredienti insoliti o in un processo di produzione diverso da quello standard. Nel pane speciale puoi trovare cerali diversi dalle solite farine ma anche ingredienti gustosi come olive, patate, noci, frutta secca e altri ingredienti fantasiosi.